17/05/08

Divide et impera... questa è l'unica verità



Navigavo a caso, e mi sono imbattuto in questa denuncia indirizzata verso chi avrebbe dovuto divulgare informazioni riguardanti il ciclone abbattutosi in Birmania.
L'impulso di sottoscriverne i concetti era forte, ma ancora più fortemente ho sentito il bisogno di allargare l'orizzonte e capire, cosa che oggi è possibile grazie ad internet.
Così ho trovato quest'altro articolo (del cui ritrovamento ringrazio Luca Becattini)scritto da una firma indipendente del giornalismo italiano, che in qualche modo risponde all'accusa leggermente preconcettuale di superficialità.
Mi sento confortato nell'apprendere che esistono ancora tanti giornalisti, che rischiano la carriera ed il proprio personale benessere in nome di un giornalismo autentico. Succede poi che l'isolamento che nel quale vengono spinti, li costringa ad "alzare la voce", franando addosso a qualcun'altro ed accendendo polemiche, fa parte del rischio del mestiere.
Mi deprimeva invece l'avere un'ulteriore conferma di un sospettoso sussurro che mi arrivava all'orercchio, il quale vorrebbe macchiare un nome che considero portabandiera nel giornalismo "coraggioso", quello di Milena Gabanelli. Tornato su Google alla ricerca di ulteriori informazioni nel cilindro magico di Mountain View ho trovato una replica da parte della giornalista, la quale risponde adducendo alla propria personale esposizione nel caso in questione, fornendo inoltre, nell'ultimo paragrafo una risposta moralmente esaustiva alla prima accusa qui segnalata.
Non manca, a seguire la controreplica di Paolo Bernard, che mi lascia perplesso a domandarmi dove sta la verità, realizzando alla fine che il risultato ottenuto con questa polemica è la perdita di credibilità da parte dei due giornalisti. Situazione sicuramente vantaggiosa per l'editore.
L'impressione che rimane dunque, mi lascia lo stesso sapore che ho avuto leggendo la storiella dei capponi di Renzo nei Promessi sposi, riportata nel post precedente.

2 commenti:

  1. Nessuno mi aveva mai ringraziato :P
    mi sono soltanto limitato a riportare la notizia trovata qui.. internet è bello anche per questo!

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  2. Non sapevo nulla del "sottobanco" di Report (potrebbero fare un'autoinchiesta!) quindi la tua segnalazione mi ha spinto ad andare più a fondo, conoscere meglio la conduttrice del programma. Purtroppo questa polemica è utile ai piani più alti, sparge il sangue di chi è coinvolto, sfruttando la nebbia del pensiero superficiale che si addensa non appena due opinioni contrastanti si confrontano, basta spingere uno degli interlocutori a toccare qualcosa di personale... il resto frana da sè. Insomma... io speriamo che se la cavano entrambi, mi sembrano due persone coraggiose, capaci e oneste.

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